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      Come scegliere la rubinetteria del bagno?

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      In un progetto di allestimento del bagno, la rubinetteria è spesso considerata un dettaglio finale. Tuttavia, la scelta di un rubinetto non si limita all’aspetto estetico: determina anche la comodità d’uso, la quantità d’acqua consumata e la durata. 

      Che si tratti di una nuova progettazione o di una ristrutturazione, scegliere il rubinetto da bagno moderno giusto significa combinare funzionalità, stile e qualità. Ecco la nostra guida completa per fare la scelta giusta!

      1. Diversi tipi di rubinetti per diversi usi

      Ogni punto d’acqua del bagno ha caratteristiche specifiche. I rubinetti devono essere adattati alla zona interessata: lavabo, doccia, vasca o bidet.

      Rubinetto del lavandino del bagno

      Il rubinetto destinato al lavabo è quello che si utilizza più frequentemente. Deve quindi combinare stile e praticità. Il miscelatore da bagno, oggi il più diffuso, consente di regolare la temperatura e la portata con un’unica leva, offrendo comodità d’uso e risparmio idrico.

      Per un bagno dallo stile classico o retrò, il miscelatore rimane un’opzione interessante, con le sue due maniglie separate per l’acqua calda e fredda. Ancora più moderno, il rubinetto a parete, installato sopra il lavabo, libera spazio sul lavabo e seduce per la sua estetica minimalista. Tuttavia, richiede il montaggio a incasso!

      Rubinetti per doccia e vasca da bagno

      Nella doccia, il miscelatore termostatico è una scelta comoda e affidabile. Consente di preimpostare e mantenere costante la temperatura dell’acqua nonostante le variazioni di pressione, evitando così il rischio di scottature. A questo si aggiunge la scelta del soffione, la cui forma, i materiali e le opzioni (getti variabili, idromassaggio, effetto pioggia...) influenzano l’esperienza quotidiana della doccia.

      Per la vasca da bagno, sono possibili diverse configurazioni: un classico rubinetto a parete, un modello free-standing per vasche a isola o un rubinetto a cascata per un’atmosfera da spa in casa. La scelta dipenderà sia dall’estetica desiderata che dall’installazione esistente!

      Rubinetto per bidet

      Sebbene sia meno comune nei bagni moderni, il bidet trova ancora spazio in alcuni bagni. I rubinetti per bidet sono generalmente disponibili come miscelatori o mescolatori, a seconda delle preferenze d’uso e del design. 

      Il miscelatore offre un controllo rapido e preciso della temperatura, mentre il mischiatore può essere abbinato a un look più classico, con le sue due manopole separate. Esistono anche modelli termostatici, anche se più rari, che garantiscono un comfort ottimale e una maggiore sicurezza, in particolare per gli anziani o le persone con mobilità ridotta.

      2. Installazione di un rubinetto adatto al tuo spazio e al tuo stile

      Oltre a essere funzionali, i rubinetti devono adattarsi in modo naturale allo spazio disponibile e armonizzarsi con lo stile del bagno. Una buona scelta tiene conto sia dei vincoli di configurazione sia dell’armonia visiva dell’insieme.

      In un bagno piccolo, l’ergonomia del locale influisce sul tipo di rubinetteria da privilegiare: in un bagno piccolo, un rubinetto a parete o un modello a becco corto ottimizzerà lo spazio sul lavabo. Al contrario, un rubinetto a libera installazione o una colonna doccia integrata aggiungono una vera presenza visiva a una stanza spaziosa. È fondamentale adattare il tipo di rubinetto alle dimensioni della vasca, al tipo di arredamento e allo spazio disponibile intorno al punto d’acqua. 

      Allo stesso tempo, la coerenza estetica è essenziale. Gli arredi non devono essere scelti isolatamente, ma in armonia con l’arredamento generale. Le finiture giocano un ruolo fondamentale: il cromo lucido rimane un classico, apprezzato per la sua sobrietà e facilità di manutenzione, mentre il nero opaco o l’ottone spazzolato piacciono per il loro carattere più deciso, perfetto per ambienti moderni o industriali. 

      Anche le forme sono importanti: linee arrotondate per un’atmosfera morbida e organica, angoli acuti per uno stile contemporaneo. Non dimenticare di abbinare i rubinetti agli accessori (portasciugamani, specchio, maniglie del mobile) per garantire un aspetto armonioso.

      3. Criteri tecnici e facilità d’uso

      Prima di lasciarsi sedurre dall’estetica di un rubinetto, è fondamentale valutarne le caratteristiche tecniche. Materiali, qualità costruttiva ed ergonomia hanno un impatto diretto sulla durata, sulla sicurezza e sul comfort quotidiano. Scopri come fare la scelta migliore per il tuo bagno.

      Materiali e durata

      La qualità dei materiali utilizzati in un rubinetto ne determina la durata e l’aspetto nel tempo. L’ottone cromato è il più diffuso per la sua robustezza e resistenza alla corrosione. L’acciaio inox, spesso utilizzato per le sue qualità igieniche, è un’alternativa elegante, soprattutto nel design moderno. Finiture come il nero opaco, il rame o l’oro aggiungono una dimensione decorativa.

      Comfort ed ergonomia

      Il comfort di utilizzo si basa sulla maneggiabilità e sulla precisione della rubinetteria. Le impugnature devono essere facili da maneggiare, anche con le mani bagnate o insaponate. Un miscelatore di qualità consente di regolare la temperatura e la portata in modo fluido, evitando scosse o gocce residue.

      Per le famiglie con bambini o anziani, un miscelatore termostatico è un’opzione sicura e confortevole. Alcuni modelli offrono anche funzioni aggiuntive, come un interruttore di sicurezza a 38°C o un sistema antiscottatura.

      4. Installazione e compatibilità tecnica

      L’installazione di una rubinetteria per il bagno non è solo una scelta estetica. Si basa su una serie di criteri tecnici che non devono essere trascurati, soprattutto a seconda che il progetto faccia parte di una nuova costruzione o di una ristrutturazione. Una rigorosa analisi a monte garantisce che l’installazione sia conforme, duratura e senza costi aggiuntivi imprevisti.

      Nuova costruzione o ristrutturazione

      Il tipo di sito determina in larga misura le opzioni disponibili. In una nuova costruzione c’è la massima libertà: si possono considerare rubinetti a incasso nelle pareti, prese d’acqua a pavimento per una vasca ad isola o colonne doccia con funzioni multiple. È anche un’opportunità per incorporare le più recenti innovazioni tecnologiche o per optare per un layout su misura, pensato fin dalla fase di progettazione.

      Nella ristrutturazione, i vincoli tecnici sono maggiori. Per evitare interventi importanti o costosi (modifica della rete idraulica, foratura delle pareti, rifacimento della pavimentazione), è spesso consigliabile mantenere i punti di alimentazione e di scarico esistenti. In questo caso, la scelta dei rubinetti deve tenere conto della configurazione esistente: posizione degli ingressi, tipo di fissaggio, spazio disponibile, profondità della nicchia, ecc.

      Ma rinnovare non significa rinunciare allo stile. Molti modelli contemporanei sono progettati per adattarsi ai vincoli standard, aggiungendo al contempo un tocco moderno alla stanza.

      Controllare la pressione e i collegamenti

      Un altro parametro tecnico fondamentale è la pressione dell’acqua. Una pressione insufficiente può compromettere il funzionamento di alcuni tipi di rubinetti, in particolare dei miscelatori termostatici, delle colonne doccia multifunzione e dei modelli a becco alto. Per questo motivo è fondamentale misurare la pressione di rete (solitamente espressa in bar) prima di effettuare qualsiasi acquisto. Per la maggior parte delle installazioni domestiche è richiesta una pressione compresa tra 1 e 3 bar. Se è troppo bassa, può essere necessario un riduttore di pressione o un booster; se è troppo alta, può causare perdite o usura prematura.

      Anche i collegamenti devono essere controllati con attenzione. Diametro del tubo, passo della vite, tipo di filettatura, compatibilità del giunto: sono tutti dettagli tecnici che possono fare la differenza tra un’installazione rapida e un progetto lungo. È consigliabile scegliere prodotti con standard europei o francesi (NF, CE) per garantire una compatibilità ottimale e una maggiore sicurezza.

      Infine, se stai progettando un rubinetto a scomparsa, devi pensare alla profondità d’incasso, all’accesso per la manutenzione e all’impermeabilità delle pareti. Per questo tipo di installazione tecnica si consiglia vivamente di rivolgersi a un professionista.

      5. Manutenzione e longevità

      Un rubinetto ben scelto e curato manterrà la sua bellezza ed efficienza per molti anni a venire. La pulizia regolare è essenziale.

      Si consiglia di utilizzare un panno morbido e acqua saponata per evitare di graffiare le superfici, in particolare le finiture delicate come il nero opaco o l’oro. Il rompigetto, situato all’imboccatura del rubinetto, deve essere decalcificato una volta al mese per garantire una buona portata ed evitare la formazione di calcare. 

      La giusta scelta di rubinetti per valorizzare il tuo bagno

      La scelta di una rubinetteria per il bagno non è solo una scelta tecnica: è una decisione che influenza l’uso quotidiano e l’atmosfera generale della stanza. Tenendo conto dei vincoli di spazio, delle specifiche tecniche e dei tuoi gusti estetici, puoi creare uno spazio pratico, elegante e durevole.

      La rubinetteria giusta valorizza tutti gli elementi del bagno, che si tratti di lavabo, doccia o vasca. Miscelatori di design, finiture audaci o rubinetti a scomparsa: ogni dettaglio è importante per creare un ambiente armonioso e confortevole, destinato a durare nel tempo.

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